Bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti

Nella mensilità di luglio verrà erogato il bonus 200 euro, un’indennità prevista dal Decreto Aiuti per tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati. Il bonus verrà erogato direttamente nella busta paga di luglio previa acquisizione di una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”, ovvero di un trattamento pensionistico o del reddito di cittadinanza.
L’obbligo di produrre un’autocertificazione con la quale il lavoratore dichiari di non essere titolare di un trattamento pensionistico o del reddito di cittadinanza, vale solo per i dipendenti privati. (In allegato è possibile scaricare un fac simile di dichiarazione)
Nessuna dichiarazione per i dipendenti pubblici
Diversa la situazione per i dipendenti pubblici che avranno diritto al bonus una tantum da 200 euro, previsto dal dl Aiuti. A questi, infatti, non servirà compilare alcuna auto-dichiarazione sul diritto di ricevere il bonus, come invece previsto per gli altri lavoratori dipendenti. Lo prevede l’art 33 della bozza del DL Semplificazioni fiscali approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri.
A chi spetta il bonus: i requisiti
Possono accedere all’indennità di 200 euro, tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, pari a 2.692 euro.
L’indennità da 200 euro una tantum è prevista anche per i disoccupati e i cassintegrati a zero ore che risultino tali nel mese di giugno. In entrambi i casi sarà l’INPS a erogare il contributo nel mese di luglio.
Per i rapporti di lavoro domestico (soggetti assicurati presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS) l’indennità è erogata dall’Inps a seguito di domanda presentata agli Istituti di Patronato.
Il bonus spetta a ciascun lavoratore subordinato una sola volta, anche in presenza di più rapporti di lavoro.