Contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili

Contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili

Da 1° febbraio 2023 e fino al 31 marzo 2023 si potrà presentare la domanda per il “Contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito, con figli con disabilità”.

COS’E’

È un contributo mensile, a domanda, in favore dei genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili.

A CHI E’ RIVOLTO

Il contributo spetta a uno dei genitori disoccupati o monoreddito, che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%. L’erogazione del contributo prescinde dalla proprietà della casa di abitazione e non concorre alla formazione del reddito complessivo.

Si precisa che per:

  • nuclei familiari monoparentali” si intendono i nuclei familiari caratterizzati dalla presenza di un solo genitore con uno o più figli con disabilità a carico;
  • genitore disoccupato” si intende la persona priva d’impiego oppure la persona il cui reddito da lavoro dipendente non superi 8.145 euro all’anno o da lavoro autonomo 4.800 euro all’anno;
  • genitore monoreddito” si intende un individuo che ricava tutto il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, sia pure prestata a favore di una pluralità di datori di lavoro, ovvero sia percettore di un trattamento pensionistico previdenziale.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

A favore del genitore in possesso dei requisiti è previsto un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Il contributo è riconosciuto a seguito della domanda del genitore al quale, in caso di accoglimento, verrà accreditato, con cadenza mensile, un importo di 150 euro al mese per l’intera annualità.

Nel caso in cui il genitore abbia due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, l’importo riconosciuto sarà pari rispettivamente:

  • 300 euro al mese nel caso di due figli;
  • 500 euro al mese nel caso in cui i figli siano più di due.

Il contributo viene riconosciuto nel limite di spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023.

In caso di risorse insufficienti sarà data priorità alle domande presentate dai richiedenti con ISEE più basso. A parità di reddito ISEE sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli minori non autosufficienti. A seguire sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli con disabilità di grado grave e, infine, a seguire ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio.

Il contributo è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.

REQUISITI

La domanda può essere presentata dal genitore che al momento della presentazione risulti cumulativamente in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere residente in Italia;
  • disporre di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro. Nel caso di nuclei familiari con figli minori è richiesto l’ ISEE minorenni che, in caso di nuclei composti da genitori coniugati, coincide con l’ ISEE ordinario;
  • essere disoccupato o monoreddito e facente parte di nucleo familiare monoparentale;
  • fare parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE , in cui siano presenti figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

COME FARE DOMANDA

La domanda si presenta all’INPS attraverso il servizio online Contributo genitori con figli con disabilità che permette di visualizzarne anche l’esito.

In alternativa, si può fare domanda tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.